ERRE MONACO

 

GALLERIE

 

 

FiOri

Il fiore è fra i protagonisti più amati della pittura di Erre Monaco, anche perchè con la sua infinita varietà di colori (presenza assoluta) e forme (libere dalla forma della concretezza) offre suggestioni infinite e diritto infinito a inventare senza rappresentare, a fantasticare in un mondo dove la distinzione fra pittura astratta e tradizione figurativa non ha più alcun senso.


 

natura silente

Non è la cosiddetta "natura morta" ma una nuova vita che la poesia infonde alle cose quando le guarda da vicino e scruta dentro la loro intimità.


 

FOSSILi

La collezione "i fossili" nasce dal desiderio di rielaborare l'immagine di questi antichissimi reperti -in buona parte custoditi nel museo di Bolca- alla ricerca di una ricchezza decorativa sconosciuta ma molto presente per un occhio attento. 

Alla spettacolarità del risultato contribuisce la dimensione, che spesso amplifica di molto quella dell'originale, ma il ricco cromatismo e la leggera eleganza si ritrovano anche nelle opere più piccole.  

La collezione è stata presentata in una esposizione presso il Museo di Paleontologia di Bolca in occasione della Festa della Paleontologia del luglio 2000, accompagnata da una serie di conferenze che la illustravano a confronto con i reperti originali.


 

corpo

Il corpo è per Erre Monaco un pretesto per applicare una tavolozza fantastica a un plasticismo molto concreto ma leggero e graficamente elegante.


 

CITta'

Questa ricerca individua nella città, talvolta la città antica, in genere Verona e dintorni, un mondo di favola da reinterpretare con una nuova sensibilità coloristica e talvolta con l'aggiunta di particolari moderni.
Nascono così i fantastici paesaggi urbani, le nuove-antiche mappe catastali e le diverse ma fedeli rappresentazioni della "iconografia rateriana", una mappa di Verona dell'ottavo secolo che il vescovo Raterio volle portare con sè in esilio

 


 

PALEOVENETI

Anche questa collezione rappresenta una ricerca che unisce l'interesse storico-archelogico con il piacere di ritrovare la bellezza antica di opere che ricordano civilta' dimenticate. 
In questo caso quella delle popolazioni del Veneto nel terzo millennio a.C. che ci hanno lasciato una ricca testimonianza con bellissimi manufatti religiosi o di uso comune. 
Anche qui la rivisitazione artistica riscopre la bellezza di un mondo antico nella eleganza delle linee, nella leggerezza delle masse e nella vivacita' coloristica. 


 

giULIETtA

La collezione "I giardini di Giulietta" nasce per offrire un ricordo non impegnativo di Verona e di uno dei suoi miti più amati: Giulietta.
Si tratta di multipli ottenuti partendo da un originale realizzato come collage e completato con interventi a pennello con colori acrilici, successivamente digitalizzato con scanner piano.
Giulietta, inserita a parte, sempre con tecnica digitale, è quasi sempre una dama tratta da una nota opera francese del periodo gotico e tiene in mano una calla tratta da un quadro di Erre Monaco; in altri casi si tratta di inserti-citazioni tratti da opere famose. Segue infine la stampa effettuata con stampante a getto d'inchiostro ad alta risoluzione in esacromia, su carta in cotone per acquerelli.
Il risultato è in pratica un "acquerello" realizzato con tecnica riproducibile.
Serie limitata a 50 esemplari firmati e numerati offerti a 50 €.


 

driadi

La collezione "Driadi" presenta una piccola serie di opere caratterizzate da una appassionata ricerca della peculiarita' del supporto, in questo caso tavole di legno lunghe circa un metro ricavate dalla parte periferica del tronco e quindi ancora riconoscibili come vegetali viventi, con una conformazione non geometrica e con i contorni ancora definiti dalla originaria corteccia.
I soggetti, le Driadi, sono figure umane di ispirazione sacrale, evocatrici di divinità e riti primitivi di diretta derivazione dalle forze della natura.


 

MASchere

La maschera ricorda Venezia, e con Venezia un Carnevale nel contempo sontuoso e sboccato, misterioso e affascinante, insidioso e antico.
La maschera nasconde e rivela, stupisce e attrae.
Protagonista come sempre il colore sfrenato.

 


ACQUERELLI su tela

La collezione "acquerelli" è un esperimento di una tecnica particolarmente affascinante: l'acquerello viene steso sulla tela, anzichè su carta come più di frequente, e completato con inserti materici secondo la consuetudine di Erre Monaco. Il tema è ancora l'analisi minutissima del mondo floreale, pretesto per un libero fantasticare all'inseguimento del cromatismo.